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Questa mia prima volta è stata un’esperienza bella, divertente, appagante e della quale, a differenza di quell’altra “
prima volta”, manterrò un ottimo ricordo. La ripeterò senz’altro!
Trail Soave Bolca33 km, 1.900 m D+ e 900 D-.
Un plauso va all’ottima macchina organizzativa che è riuscita a mettere in piedi una manifestazione davvero ben curata, dal percorso alla logistica, dalla colazione al pranzo passando per i fornitissimi ristori. Magari, volendo essere pignoli, si poteva optare per il classico pettorale evitando la fastidiosa e calda pettorina.
Meteo ottimo; circa 300 partecipanti che non hanno creato spiacevoli tappi e/o rallentamenti; fondo a volte umido ma senza fango; tanti cambi di pendenza, più o meno lunghi, ma solo due salite particolarmente cattive, una all’inizio e l’altra quasi in chiusura.
Io ho furbo ma sbagliando s’impara:
Mi accorgo subito d’aver cannato la scelta del pantalone lasciando in macchina gli sgambati a favore dei ciclisti che, la prossima volta, indosserò con la mutanda;
Cambiando l’allacciatura delle scarpe per alleggerire dorso del piede (
post precedente) succede che, nei tratti in discesa, spesso arrivo in punta annerendo l’unghia del 4° dito;
Al ristoro del 25° fagocito uno spicchio di limone che mi attanaglia la bocca dello stomaco in maniera alquanto preoccupante ma, fortunatamente, per un breve periodo. D'altronde si sa che il limone stringe … e che la banana allarga;
Un grazie all’amico
Michele per la sempre gradita compagnia.