Al di là della reale utilità di laser e tecar, verso la quale nutro scetticismo e perplessità (per non parlare dei relativi costi) mi fa specie il fatto che, in cinque mesi, non si sia ancora risolto il problema.
Mi dicono che non ci sono terapie o farmaci specifici ma dubito che un professionista che incappa in un infortunio analogo al mio possa permettersi un fermo così lungo.
Poi nessuno mi toglie dalla testa che una grande responsabilità è da attribuire alle ultime Nike Air Zoom Vomero 3.
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Quando le ho acquistate avevo già un problemino all’arco plantare ma non era così serio. Si è accentuato tutto con queste scarpe. Sì, è vero che sul problemino ci ho corso ma ripropongo la domanda:
può essere che una A4 sia troppo ammortizzata e, con un piede moderatamente cavo come il mio, faccia lavorare troppo la fascia plantare?
Possibile che in anni di Asics A3 non mi sia mai successo nulla e adesso, che cambio marca e modello, mi becco sta rogna e non riesco a più cavarmela?