Deciso! M’iscrivo alla VeronaMarthon in calendario per l’8 febbraio 2009 ma non sono molto convinto. Ho anche un problema che comincia a farsi largo: un dolorino alla pianta del piede sinistro che io, che HO furbo, associo subito all’utilizzo di un paio di scarpe probabilmente vecchiotte. Probabilmente vecchiotte? È due anni che corro ininterrottamente con le stesse scarpe !!! Va beh, anche se mancano solo 15 giorni mi prendo in paio di Nike Air Zoom Vomero 3, ci faccio gli ultimi allenamenti, la gara, spero che non mi diano problemi e che, soprattutto, l’acciacco rientri da solo (ndr: per colpa di quel dolorino, ad oggi, sono ancora fermo a spalmare ketoprofene gel al 5%).
Ultima settimana: non ne posso più di muovermi esclusivamente in funzione della maratona. Voglio correre a testa sgombra solo per divertirmi. Magari lo farei nella stessa identica maniera, però lo farei per me e non per l’8 febbraio. Arrivo anche a pensare d’approfittare del fatto che il bivio per la mezza rimane sul percorso dell’intera; mi sparo la mezza, la corro "a tutta" cercando un tempo degno di nota (per chi?) e mi metto la coscienza a posto.
Il venerdì pomeriggio vado a ritirare il pettorale. Non so come funziona e mi vergogno a domandare. Adesso che ci penso: non so proprio nulla! Realizzo e immagazzino, una per una, nel tempo, una montagna di domande: cosa mangio il giorno prima? E a colazione? L’abbigliamento? Come mi alimento durante la gara? Cosa sono e a cosa servono le creme? E chi più ne ha, più ne metta … Senza pensare a tutte quelle cosucce di cui proprio non sono al corrente come, ad esempio, l’utilizzo della vaselina laddove ho deciso di non mettere la mutanda sotto il pantalone a ¾. A buon intenditor, poche parole
mercoledì 1 aprile 2009
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1 commento:
Aha! Niente vaselina! Per quello sei andato forte, non vedevi l'ora di finire! :D
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