venerdì 22 maggio 2009

Orgoglio Nazionale





Premessa:
Si sa, purtroppo il Lago di Garda non è più italiano ormai da tanti anni e, illogica conseguenza, gran parte della popolazione gardense ha preferito cavalcare l’onda servendo e riverendo il turista straniero. Punto. Non vado più in là e chiudo la premessa senz’altri commenti.
Ieri sono stato a Gardaland e, devo ammettere, ho avuto una ben gradita sorpresa.
Alle 9.45 c’era già parecchia gente davanti agli ingressi in attesa che alzassero le saracinesche per l’apertura del parco divertimenti più grande d’Italia; tanti tedeschi con le loro vacanze di Pentecoste; gli immancabili orientali; i pullman dall’est Europa; le gite scolastiche … e chi più ne ha, più ne metta.
Pochi minuti prima delle 10.00, al di sopra della struttura d’ingresso, Prezzemolo in persona, accompagnato da tutta la sua corte, è arrivato a salutare e ad augurare una divertente giornata a tutti gli ospiti che hanno applaudito felici e contenti.
Finito lo spettacolino di benvenuto gli attori si sono fermati fronte al pubblico ed è partito forte e chiaro l’Inno Nazionale Italiano a cui tutti han dovuto, per forza di cose, essendoci ancora gli ingressi chiusi, assistere. Il papà francese alle mie spalle si è sorpreso, ha borbottato con la moglie ed ha commentato qualcosa circa Materazzi.
Tutte le informazioni relative alle attrazioni all’interno del parco vengono scandite solo in italiano, tutto il personale di Gardaland parla solo in italiano e tutta la cartellonistica presente riporta i loghi internazionali ma le diciture sono in italiano.


_______________________

... e questo è bene !

1 commento:

Alessandro Grippo ha detto...

Posso capire il tuo pensiero ma è anche vero che se la regione del Garda naviga economicamente in buone acque è anche merito dei numerosi turisti stranieri che ha deciso di accogliere a braccia aperte. Poi, che debba essere mantenuto il rispetto per le tradizioni e gli usi è un altro discorso.