martedì 21 settembre 2010

Trail e Montagna: due cose ben distinte.

Non ricordo in quale rifugio c'era una maglietta con serigrafato:
Non correre. Scopri!
In una quotidianità che ci obbliga a correre, a comportarci come farfalle intorno alla lampadina, l’unico antidoto sembra essere quello d’uscire dal contesto e rallentare.
Un binomio simbiotico: montagna e tempo.
Immerso tra i monti non mi viene molto naturale correre, se non come segnale di gioia e libertà.
Voglio (ri)scoprire quella “lentezza consapevole” di cui tanto si parla, il camminare con passo lento, guardarmi intorno perché so che troverò sempre un fiore, un insetto, un animale, un colore, un panorama diverso. So che non smetterò mai di stupirmi.
Il camminare lento favorisce il dialogo interiore e/o l’ascolto di chi ho a fianco, aggrega, amalgama le esigenze mie e dei compagni di viaggio.
Mi permette di scorgere luoghi dimenticati del mio essere, sia mentre guardo fuori, sia mentre mi osservo dentro.
La cosa bella e sorprendente è che tutto questo, spesso, avviene contemporaneamente e non credo a chi mi dice che il trail running è una bella occasione per vivere la montagna.

4 commenti:

theyogi ha detto...

mah, secondo me son chiavi di lettura: dipende dalle priorità (e spesso dai mezzi) che ti spingono al traguardo.... io sono un moderato! :D

BlogdiCaio ha detto...

Post interessante, che può essere condiviso o meno. Io sospendo il giudizio: facendo trail ho riscoperto la montagna, che da anni non frequentavo. Non so però se il trail possa permettermi di procedere in questa scoperta. Forse è solo un'introduzione, forse invece un romanzo intero. Certo è che ci sono trail che debordano di agonismo e voglia di stupire, senza tener conto se si corra montagna o sulla luna.

giovanni56 ha detto...

Ci sono momenti nei quali senti bisogno di silenzio, in altri cerchi la musica; momenti di "scoperta", altri di "sfogo"; il bello è che si può scegliere o l'uno o l'altro, dipende ... dal momento.
Carpe diem.

Patty ha detto...

non sono pienamente d'accordo perchè si può godere della montagna in diverse maniere e correndo anche piano le sensazioni sono fantastiche :-)