giovedì 15 ottobre 2009


Con oggi termino le terapie a il Centro. Due settimane molto intense; ogni giorno, domenica esclusa, occupato con ultrasuoni, laser e fisioterapia. Rientro a casa in tempo per dare il bacio della buona notte alle figlie, mangiare un boccone e dedicarmi alle rimanenti incombenze.
Ora mi aspetta un graduale lavoro in palestra per rinforzare i tessuti plantari, dai più superficiali ai più profondi, utile anche al completo riassorbimento di quell’edema bastardo che, al tocco, mi fa ancora male.
Per intanto non si corre. VIETATO! Vietato fin tanto che non arriverò a ripetere 10 serie di quel monotono esercizio eccentrico con un carico di 70 kg senza accusare nessuna conseguenza.
Vi avviso: io porto pazienza rassegnato ma voi dovete dormite preoccupati perché, quando tornerò, mi preparerò in modo talmente impeccabile da mettere in fila una serie di mezze dai tempi impressionanti.
O no?

venerdì 9 ottobre 2009

c'è chi spaccia e chi si spaccia n° 2

MA IO PROPRIO NON CAPISCO!
sarò ingenuo, sembrerò anche sbucato dall'uovo di pasqua ma io proprio non capisco!

http://www.montagna.tv/front_page?q=node/11114

giovedì 8 ottobre 2009

L'ECO! ...eco, eco,eco... di controllo

mercoledì 7 ottobre 2009
ore 19:45
visita di controllo ed ecografia
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Dottore buongiorno. A me sembra meglio; quel dolore diffuso, quello che si irradiava lungo la pianta del piede, non c’è più.
...
"Al controllo ecografico odierno, in confronto al precedente esame, si osserva che la lesione riscontrata a carico della zona periinserzionale della fascia plantare sinistra appare totalmente risolta ed in scansione longitudinale si osserva una buona ricomposizione della normale ecostruttura tendinea.
Molto bene dottore, però se io premo là, sempre nello stesso posto delle altre volte, sento ancora male.
"Profondamente al decorso della fascia plantare, si osserva un’area ipocogena a margini sfumati compatibile con edema dei tessuti molli perifasciali."
Un edema? Vale a dire che c’è un ematoma? Un ematoma che fin tanto che non si assorbe mi farà male? Ma allora la cicatrice non c’entra…
Ahn sì, ho capito, un mirato programma fisioterapico aiuta il riassorbimento dell’edema, la ripresa totale delle funzionalità e sfiamma quel che rimane della fascite.
Peccato però che non si possano azzardare dei tempi. Come dice? Secondo lei gennaio segna sempre un ottimo punto di partenza per qualsiasi nuovo progetto?
Sì, vedremo... La saluto, dottore.
Quanto le devo con la fattura?

mercoledì 7 ottobre 2009

Lètto o létto?


DUE PARERI ASSOLUTAMENTE DISCORDANTI da cui il titolo del post
1- si legge tutto d'un fiato
2- concilia terribilmente il sonno
(La prossima volta che vado in città lo compro)
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L'ARTE DI CORRERE
di Haruki Murakami
Un giorno, assistendo a una partita di baseball, Murakami ha improvvisamente sentito il desiderio di scrivere e come diretta conseguenza il bisogno di correre. Da allora, sono 26 le maratone cui ha partecipato e mentre preparava quella di New York del 2005 ha iniziato a scrivere questa «specie di diario incentrato sull’azione di correre» che mette in parallelo la sua carriera di scrittore e l’esperienza del maratoneta. Perché tra le due attività Murakami trova molte correlazioni. Nel confrontarle disserta sul talento artistico e sulla creazione letteraria, espone le proprie idee sugli esseri umani e soprattutto parla di sé. Il racconto delinea il ritratto di un uomo di straordinaria determinazione e di lucida consapevolezza; una persona che ama la solitudine e la musica, che coltiva il piacere di ascoltare vecchi dischi collezionati con amore, di leggere libri e guardare video.
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Listino € 18,00
Editore Einaudi
Collana Frontiere
Data uscita 29/09/2009
Pagine 160
Lingua Italiano

lunedì 5 ottobre 2009

SORPRESAAaaa !!!


È tutto da confermare (e solo l’eco di fine settimana lo dimostrerà) ma sembra che la lesione sia rientrata e che l'attuale problema sia dato dal tessuto cicatriziale.

Oh, non è una bellissima notizia?

giovedì 1 ottobre 2009

il Centro - 2° episodio


Ieri sera il II incontro con l’osteopata si è concentrato sulle articolazioni della gamba e del piede infortunato per poi chiudersi con un ulteriore trattamento al collo, da sempre personale punto critico.
Il cambio del colore del “kinesio taping” non corrisponde, così come credevo, ad una diversa azione del cerotto. È un fattore assolutamente estetico al quale le sciure che vanno dall’osteopata perché fa tendenza, quest’estate erano particolarmente attente ad abbinare al pareo nuovo o al costume firmato.
Rispetto al trattamento scorso è stata aggiunta quella specie di bandierina sfrangiata sotto il malleolo ed una diversa tensione nell’applicare il cerotto che, a sua volta, determina una differente azione.
Mi secca un po’ il dover muovermi dal mio burbero scetticismo ma un lieve beneficio, ad oggi, dopo due applicazioni, mi sembra d’averlo riscontrato.
Con la prossima puntata vi racconterò della visita dal fisioterapista che ho in agenda per il fine settimana.
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Senza nessun coinvolgimento (?!), puramente per onor di cronaca, riporto che due figlie su tre, per la stagione 2009/2010, hanno scelto l’iscrizione alla Polisportiva Libertas Lupatotina per poter proseguire con l’atletica leggera.