Mi sono scoperto disinnamorato della bici. Sorpreso? Bah, non più di tanto.
È un dato di fatto, invece, che mi manca molto il poter correre; quegli allenamenti che ero riuscito a ben incastrare nel quotidiano, che si adattavano ad ogni esigenza familiare e lavorativa.
Mi hanno detto di star fermo 6/8 settimane e così sembra essere, ero scettico, pensavo in un recupero veloce, in un acciacco passeggero, magari in un qualcosa che, latente fin dalla preparazione, si è acutizzato con la VRmarathon per poi rientrare con il recupero post gara. Oggi, dopo 3 settimane di stop (dom. 1° marzo gli ultimi 15 km a 4e50), il male non è ancora rientrato del tutto. Si è ulteriormente localizzato sulla parte distale del malleolo, là dove la pianta del piede si attacca al tallone (?!), riducendo l’area interessata. Probabilmente adesso il problema è solo sull’effettiva infiammazione.
Le gare CSI Alessandria 2025
14 ore fa
1 commento:
Indubbiamente, per certi versi, la bici è più impegnativa da un punto di vista logistico: con la corsa, infili le scarpe ed in ogni momento e con ogni condizione climatica, parti e vai. La bici è out se c'è buio, se piove, se hai proprio i minuti contati...
Fabiuz, mi spiace che il dolore si sia attenuato con meno velocità di quello che speravi, ti rinnovo gli auguri di pronta ripresa!
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