martedì 7 agosto 2012

Ferito nell'orgoglio

Domenica 05 agosto 2012, accompagnata Chiara in stazione, finito di riordinare la casa dopo il festone di compleanno di Zoe, caccio nello zaino 3 litri d’acqua, i resti di pizzette e panini e partiamo (tardi) con l’idea di un semplice pic-nic al fresco della Lessinia.
Parcheggio a Maregge. Niente Garmin né fotocamera; è solo un pic-nic. Imbocchiamo l’E5 in direzione W e prendiamo lentamente quota con il 255 per andare a sfruttare il limite del bosco sui pascoli di malga Baston dove consumiamo il lauto pranzo e rimaniamo spaparanzati all’ombra a far nulla.
Proseguiamo a Nord fino ad arrivare a Bocca di Selva con l’idea di bere il caffè da Marco. Persone ovunque! Guardo sia verso Dossoalto che Passo Fittanze e il luccichio delle macchine parcheggiate copre tutti i prati a bordo strada. Bisogna scappare! Torniamo sui nostri passi ma, botta di vita, vado in direzione di malga Brol dove, poco sotto, mi distraggo un attimo (colpa d’Alfredo) cercando di orientarmi ed inciampo finendo lungo disteso per terra. Una scena degna di Paperissima con tanto di corsa sbilanciatissima in avanti con la vana speranza di recuperare l’equilibrio perduto. Allungo le braccia, ruoto il tronco per atterrare sulla spalla e rimedio un bell’ematoma sul palmo della mano sx, sul deltoide e sull’anca, il polso e il 4° dito ben doloranti. Per fortuna che ero sul prato e che non ho centrato una delle numerose “margherite” che caratterizzano i pressi delle malghe.
Rientriamo all'auto intercettando la sterrata che sale da Tinazzo e Zamberlini.

2 commenti:

Enrico ha detto...

mitico!
Va anche bene la torta in faccia, l'importante è non avere avuto davanti il dirupo ;-)

Ciccò ha detto...

Emiliano- tra secca e fresca preferivo stare in piedi

Polisportiva- infatti! il mio primo pensiero è stato a quello