mercoledì 26 maggio 2010

i pensierini


Corro ancora con estrema attenzione, mi limito sia nel numero di allenamenti che nelle distanze.
Ieri mi sono preparato volentieri, non come quei giorni nei quali devo farmi violenza per uscire.
Con il cancello di casa alle spalle lancio uno sguardo a sinistra, uno a destra, schiaccio lo start e parto.
Mi scaldo per l’anello dei 7 chilometri, quello di via 1° Maggio, via Cesari, Scopella e lo stabilimento Bauli.
Fatico molto tenere la soglia, le gambe vanno ma il cardio continua a suonare.
Rallento.
I battiti, pur rientrando nei valori, rimangono alti.
Appena mi distraggo l’allarme mi richiama subito all’ordine.
Che duepalle.
Tolgo il sonoro e, sempre corricchiando, rimango a guardare pensieroso i numeri che non smettono di lampeggiare.
Giornata storta?
Eppure le sensazioni sono buone …
Continuo a gestirmi in maniera accorta fin quando vengo raggiunto da Luca.
Mi affianca, mi domanda come sto e si propone per farmi compagnia fino a casa.
Lascio fare alle gambe quello che vogliono e mi metto al passo di Luca che, peraltro, reputo assolutamente gestibile nonostante i miei 184 BPM.
In 42 minuti d’allenamento solamente 10 li ho corsi entro i limiti.
? ? ? ?
Mah, chissà …

venerdì 14 maggio 2010

Basta acqua, accidenti!


Esco a correre;
azzardo l’anello sterrato;
al 2° km incrocio Chiara che sta chiudendo il suo allenamento;
quando s’incrocia Chiara non si può fare a meno di girarsi (a buon intenditor…);
mi volto eeeee SPLASCH !
una mega pozzangherona fangosa inghiotte il mio piede sinistro fino al malleolo.

Basta, accidenti, non se ne può più di pioggia!

giovedì 13 maggio 2010

cadeaux 110 e lode


Ciccò?
PRESENTE!

Io ci sono, è il sergente Hartman che ha disertato prim’ancora del giuramento lasciandomi in balia di me stesso e delle mie misere corsette, accidenti a lui.

Ma bando alle ciance: ho deciso che, per il mio prossimo compleanno, mi regalerò il neonato Garmin Forerunner 110.
Qualcuno l’ha già provato?